IL MIO MONDO DELLA NATURA
Racconti di verde, funghi, castagne, fiori, montagna e ambiente
La natura mi ha appassionato fin da piccolo. Da quando la scoprivo e mi ci immergevo a Mombasiglio, dove i miei mi portavano a trascorrere le vacanze. Conservo ancora i libri degli animali che leggevo da bambino. Quando sono entrato a far parte del Gruppo Micologico Cebano, ho trovato l'intreccio di tante cose sul mondo della natura: conoscenza e studio, rispetto e tutela, divulgazione e ricerca. Non solo sui funghi, ma sull'ecosistema del bosco, su flora e fauna in generale. Ed ecco il mio racconto e la "mia" natura.
Battuta nel bosco
Battuta nel bosco
Un sogno inseguito da decenni. Per Ceva ora mai così vicino. Il progetto definitivo è pronto, si lavora all'esecutivo. Nell'ex convento dei Cappuccini.
Museo del Fungo
Piccolo San Bernardo
Il Monte Bianco
Le Parc Animalier a Introd
I MIEI FIORI
"Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior" (Fabrizio De André)
Il giardino alpino
Il giardino alpino
Il giardino alpino
Sui monti di Ostana
IL BOSCO DORATO DEI MAGGIOCIONDOLI
Si sale. Immersi nel verde. Poi pini e abeti finiscono. Si tratta del miracolo di Ostana, uno dei borghi più belli d’Italia. Si sale ancora. Ed ecco che all’improvviso il paesaggio cambia ed è magia: quella del bosco dorato. In giugno è in piena fioritura gialla il maggiociondolo. Ce n’è così tanto per tradizione, sul versante sopra le baite di pietra e lose, recuperate in modo pressochè perfetto.
GIARDINO ALPINO
Il giardino alpino si trova nei pressi del Colle del Piccolo San Bernardo, a 800 metri al di là del confine italo-francese. A 2.170 m di quota. Quando si cominciò la ricostruzione delle collezioni, si cercò di riconoscere quali specie fra quelle prima dell'abbandono fossero sopravvissute, cercandole fra la vegetazione spontanea cresciuta nelle aiuole e nei sentieri.
I COLORI DELLA VALLE MAIRA
NEL PAESE DELLE ERBE AROMATICHE
Sale San Giovanni viene ormai definito la piccola Provenza. Merito delle distese di lavanda che a inizio estate colorano le sue colline. Ormai un'attrazione che richiama decine di migliaia di visitatori per scattare foto, girare video o anche soltanto apprezzare la natura. Non solo lavanda, però, perché il paese è terra delle erbe officinali (elicriso, issopo e altre ancora) e dell'enkir, antico padre dei cereali.
VISTIÂ DA VICINO
Le sue particolari origini geologiche, l’orientamento Est-Ovest delle montagne che la proteggono dai venti freddi del nord, hanno consentito che in Valle Maira si sviluppasse un microclima unico e favorevole allo sviluppo di numerose specie vegetali, quali la stella alpina, l’achillea, il ginepro o la regina delle Alpi. Ecco qualche scatto d'estate: i fiori visti molto da vicino da Paola.