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IL MIO MONDO DELLA NATURA

Racconti di verde, funghi, castagne, fiori, montagna e ambiente

La natura mi ha appassionato fin da piccolo. Da quando la scoprivo e mi ci immergevo a Mombasiglio, dove i miei mi portavano a trascorrere le vacanze. Conservo ancora i libri degli animali che leggevo da bambino. Quando sono entrato a far parte del Gruppo Micologico Cebano, ho trovato l'intreccio di tante cose sul mondo della natura: conoscenza e studio, rispetto e tutela, divulgazione e ricerca. Non solo sui funghi, ma sull'ecosistema del bosco, su flora e fauna in generale. Ed ecco il mio racconto e la "mia" natura.

 SUA MAESTA'  IL FUNGO

Nel Gruppo Micologico sono il presidente. Ma i funghi mi rilassa e diverte molto anche andarli a cercare nel bosco. Con il mio piccolo aiutante, mio nipotino Luca.

IL PANE DEI POVERI

Nel Cuneese tante le valli a castagneto. Ma la valle Mongia è per intero un castagneto.  Al recupero dell'antico "pane dei poveri" Viola dedica un borgo.

BOSCHETTO DIDATTICO

Con i soci del Gruppo micologico funziona il bosco didattico: alberi catalogati, come i funghi che crescono vicini, come fiori e essenze arboree. Studio e visite.

Un sogno inseguito da decenni. Per Ceva ora mai così vicino. Il progetto definitivo è pronto, si lavora all'esecutivo. Nell'ex convento dei Cappuccini.

FUNGO "DECO"

Ricetta del Raviolo di Ceva ai funghi porcini, ideata dal nostro socio Paolo Pavarino, Andrea Bertolino, Ezio Trinello e Andrea Basso. "Deco" del Comune.
FOTO NINOTTO-LA STAMPA

LA MIA MONTAGNA

Mi piace la montagna. Il suo silenzio. La sua grandezza. Tutto ciò che la abita. Come ai piedi del Re di Pietra, il Monviso, insieme con i suoi laghetti.

"I Monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi". (Johann Wolfgang Goethe)

LA MIA MONTAGNA

Terra di confine. Di qua l'Italia, la Valle d'Aosta. Di là la Francia. Il Colle del Piccolo San Bernardo, oltre quota 2000.

"Non cercate nelle montagne un’impalcatura per arrampicare, cercate la loro anima". (Julius Kugy)

LA MIA MONTAGNA

Maestoso. Compare all'improvviso. Lui, il Monte Bianco. Da Courmayeur, il Dente del Gigante. Lo Skyway. La Brenva.

"Non misurare mai l’altezza del monte prima d’aver raggiunto la cima. Allora vedrai quanto era basso".
(Dag Hammarskjöld)​

VICINI AGLI ANIMALI

Interessante la passeggiata nel Parc Animalier di Introd, in Valle d'Aosta. Animali di montagna mai così vicini.

"L’intelligenza è negata agli animali solo da coloro che ne posseggono assai poca".
(Arthur Schopenhauer)

VICINI AGLI ANIMALI

Nella Valle Maira il simpatico incontro con le mucche intente a mangiare e ben disposte a farsi immortalare.

"Le migliori idee le ho avute mentre stavo mungendo una mucca".
(Grant Wood)

I MIEI FIORI

"Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior" (Fabrizio De André)

IL BOSCO DORATO DEI MAGGIOCIONDOLI

Si sale. Immersi nel verde. Poi pini e abeti finiscono. Si tratta del miracolo di Ostana, uno dei borghi più belli d’Italia. Si sale ancora. Ed ecco che all’improvviso il paesaggio cambia ed è magia: quella del bosco dorato. In giugno è in piena fioritura gialla il maggiociondolo. Ce n’è così tanto per tradizione, sul versante sopra le baite di pietra e lose, recuperate in modo pressochè perfetto.

GIARDINO ALPINO

Il giardino alpino si trova nei pressi del Colle del Piccolo San Bernardo, a 800 metri al di là del confine italo-francese. A 2.170 m di quota. Quando si cominciò la ricostruzione delle collezioni, si cercò di riconoscere quali specie fra quelle prima dell'abbandono fossero sopravvissute, cercandole fra la vegetazione spontanea cresciuta nelle aiuole e nei sentieri.

I COLORI DELLA VALLE MAIRA

NEL PAESE DELLE ERBE AROMATICHE

Sale San Giovanni viene ormai definito la piccola Provenza. Merito delle distese di lavanda che a inizio estate colorano le sue colline. Ormai un'attrazione che richiama decine di migliaia di visitatori per scattare foto, girare video o anche soltanto apprezzare la natura. Non solo lavanda, però, perché il paese è terra delle erbe officinali (elicriso, issopo e altre ancora) e dell'enkir, antico padre dei cereali.

VISTI DA VICINO

Le sue particolari origini geologiche, l’orientamento Est-Ovest delle montagne che la proteggono dai venti freddi del nord, hanno consentito che in Valle Maira si sviluppasse un microclima unico e favorevole allo sviluppo di numerose specie vegetali, quali la stella alpina, l’achillea, il ginepro o la regina delle Alpi. Ecco qualche scatto d'estate: i fiori visti  molto da vicino da Paola.

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